Walter Pierpaoli: La melatonina è una molecola antichissima nell’evoluzione della vita sul nostro pianeta; essa ha reso possibile la vita ed è presente ovunque. Grazie alla sua struttura ciclica, alla presenza di un gruppo acetile e di un gruppo metile si ritiene che la melatonina possieda potenziali bio-energetici misteriosi che ancora non si conoscono.
I livelli di melatonina sono massimi durante l’infanzia, crollano durante l’adolescenza determinando l’aumento di altri ormoni, in particolare delle gonadotropine FSH e LH, inducendo quindi la maturazione sessuale nei maschi e nelle femmine. Con il passare del tempo, i livelli di melatonina continuano a decrescere e il declino più rapido avviene dai 50 anni in poi, motivo per cui compaiono i primi sintomi di invecchiamento.
I malati cronici, come pure chi è affetto da neoplasie, hanno in genere livelli di melatonina molto bassi.
La melatonina viene rilasciata soprattutto di notte tra la 1 e le 3 e il suo principale vantaggio è quello di prevenire le malattie, impedendo che si inneschi la spirale discendente che porta al decadimento.
Barbara Boniardi: Perché le Industrie Farmaceutiche temono la melatonina?
Walter Pierpaoli: Questa molecola indolica (definita erroneamente come un ormone per la sua misteriosa funzione di sincronizzatore ormonale) influenza potentemente, come da noi dimostrato in molti lavori su riviste prestigiose, la funzionalità del sistema immunitario.
Anche a dosi enormi è innocua e viene rapidamente eliminata dai reni. Quindi è un segnale estremamente pericoloso!
La melatonina da sola sarebbe in grado di rendere inutili la gran parte dei farmaci in commercio!
https://altrarealta.blogspot.com/2014/02/perche-le-industrie-farmaceutiche.html
I livelli di melatonina sono massimi durante l’infanzia, crollano durante l’adolescenza determinando l’aumento di altri ormoni, in particolare delle gonadotropine FSH e LH, inducendo quindi la maturazione sessuale nei maschi e nelle femmine. Con il passare del tempo, i livelli di melatonina continuano a decrescere e il declino più rapido avviene dai 50 anni in poi, motivo per cui compaiono i primi sintomi di invecchiamento.
I malati cronici, come pure chi è affetto da neoplasie, hanno in genere livelli di melatonina molto bassi.
La melatonina viene rilasciata soprattutto di notte tra la 1 e le 3 e il suo principale vantaggio è quello di prevenire le malattie, impedendo che si inneschi la spirale discendente che porta al decadimento.
Barbara Boniardi: Perché le Industrie Farmaceutiche temono la melatonina?
Walter Pierpaoli: Questa molecola indolica (definita erroneamente come un ormone per la sua misteriosa funzione di sincronizzatore ormonale) influenza potentemente, come da noi dimostrato in molti lavori su riviste prestigiose, la funzionalità del sistema immunitario.
Anche a dosi enormi è innocua e viene rapidamente eliminata dai reni. Quindi è un segnale estremamente pericoloso!
La melatonina da sola sarebbe in grado di rendere inutili la gran parte dei farmaci in commercio!
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