Come può l’intestino essere coinvolto nella patogenesi delle malattie autoimmuni?
Potrebbero sembrare due fattori scollegati fra di loro, invece, la permeabilità intestinale è proprio una delle cause della loro insorgenza.
Soltanto salvaguardando la salute dell’intestino e del microbiota intestinale saremo in grado di prevenire differenti malattie, anche quelle autoimmuni.
Compreso nella barriera intestinale è anche il microbiota, ovvero l’insieme dei microrganismi che colonizzano il nostro intestino, poiché alcuni batteri e prodotti batterici sono in grado di influenzare la funzione della barriera intestinale, anche rompendo l’omeostasi tissutale.
Senza una barriera intestinale intatta e correttamente funzionante, queste sostanze possono penetrare nei tessuti sotto il rivestimento epiteliale intestinale, diffondere in circoli sanguigni e linfatici e interrompere l’omeostasi tissutale.
Tramite l’assunzione di probiotici e prebiotici si potrà ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale, perciò è consigliato consumare alimenti ricchi di fibre, come i cereali integrali, i legumi, la frutta secca e fresca e la verdura, poiché riducono il pH intestinale favorendo la crescita di batteri quali il Bifidobacterium e Lactobacillus spp benefici per l’intestino.
Per evitare, inoltre, che l’infiammazione peggiori, è consigliato variare sempre l’alimentazione,
Per allontanare eventuali infiammazioni da cibo, e ridurre i cibi conservati, eliminare gli zuccheri, le farine raffinate ed i grassi idrogenati.
(Secondo la dieta "life 120", eliminando tutti i carboidrati, anche quelli integrali compreso riso e legumi e integrando prebiotici naturali tipo curcuma e altre spezie che si possono trovare nel sito:- Life 120 ).
https://www.francescogarritano.it/nutrizionista/qual-la-relazione-fra-malattie-autoimmuni-leaky-gut/
Commenti
Posta un commento