AMARO SVEDESE
Tratto dal PRONTUARIO DI MEDICINA NATURALE
“PROVARE PER CREDERE
La casistica relativa alla eccezionale efficacia terapeutica di questo medicinale naturale, si arricchisce grandemente, se riprendo a descrivere casi risolti, dei quali sono testimone.
È certo che in questi anni di studio e di ricerca, esso si è rivelato essere in assoluto il farmaco di elezione per terapie d’urgenza: il suo spettro d’azione è, a mio parere, quasi di 360°, nei pronti interventi, e per la rapidità dell’azione curativa.
Tenere in casa questo farmaco naturale, dall’azione così rapida, e sempre efficace, è buona norma: non dovrebbe mai mancare nella valigetta di pronto soccorso, sia come dotazione della piccola farmacia in casa, sia negli spostamenti quotidiani fuori di casa, tanto vicino, quanto lontano.
L’ATTIVITÀ FARMACOLOGICA DELL'AMARO SVEDESE
Questo elisir di vita esercita la sua azione rimuovendo tutti i fattori di malattia che impediscono il buon funzionamento dell’organismo,
Esso agisce come stimolatore di tutti gli organi che sono preposti ad un ordinato e corretto metabolismo, e l’effetto immediato che si avverte, è quello di sentirsi subito meglio:
è un ottimo rianimatore, e toglie via ogni malessere a carattere indefinito. L’effetto rianimatore che si verifica quando si beve il liquido, si può trasformare nella guarigione da una malattia, se l’assunzione diventa sistematica e quotidiana, fino alla scomparsa totale del male stesso. La durata della terapia varia, naturalmente, da caso a caso.
L’AMARO SVEDESE PUO' ESSERE BEVUTO
In molte condizioni patologiche è indicata espressamente l’assunzione dell’amaro svedese per via orale.
Si può bere assoluto, o diluito con un po’ d’acqua, o aggiunto alle tisane. Se volete, ne potete assumere,quotid
State tranquilli, se prendete questa abitudine: non esiste alcuna controindicazio
Siccome ogni malattia trae giovamento da questo medicinale naturale, si può prendere sempre e comunque:
ulcera gastrica, ed altre patologie a carico dello stomaco, la cirrosi epatica ed altre epatopatie, colecistopatie,
In caso di digestione difficile, è bene prendere un cucchiaio prima dei pasti, ed uno mezz’ora dopo i pasti principali. Tuttavia le indicazioni più precise verranno date nella trattazione delle singole malattie, una ad una.
L’assunzione per via orale è indicata e consigliata, tra l’altro, in tutte le forme di coliche addominali.
Riassumendo, nonostante la base alcolica di 38-40 gradi, l’amaro svedese conserva la sua bontà, unitamente alla innocuità, anche per malattie per le quali il paziente può ritenere controindicato qualunque trattamento con qualcosa che abbia a che vedere con l’alcool.
Se è vero che ogni regola ha la sua eccezione, è proprio il caso dell’amaro svedese, nella cura di queste e di altre malattie.
Un mio onesto dubbio riguarda l’assunzione dell’amaro svedese da parte di persone «astemie»: a tutt’oggi non ho avuto modo di osservare la reazione eventuale di questo tipo di soggetti nei confronti di un preparato con base alcolica quale è l’amaro svedese.
Per quanto riguarda questo farmaco naturale, la risposta è che esso è, con certezza dimostrata e collaudata, un VASOREGOLATORE:
il che ci tranquillizza e ci rasserena, perché sappiamo che, in ogni caso, la sua attività vasale è sicuramente non nociva, ma sempre certamente utile agli effetti terapeutici.
Non avremo, cioè, mai dei contraccolpi negativi a sorpresa, quanto al mantenimento dell’equilibrio
Grazie a Dio, questo elisir è un ottimo equilibratore della circolazione, anche quando è assunto per via orale: rianima l’individuo, che abbia avuto una crisi ipotensiva, abbassa la pressione dell’iperteso.
Essere più tranquilli di così nell’uso di un farmaco, non credo sia possibile.
APPLICAZIONI LOCALI
L’amaro svedese è localmente vasoattivo, cioè la sua applicazione determina una variazione della circolazione nella zona trattata.
La vasoattività può essere di vasodilatazione
Osservazioni cliniche, condotte sistematicament
Attività antimicrobica } battericida
antibiotica
batteriostatica
virucida
micostatica
Attività antiflogistica } rinfrescante
antidolorifica
antiedemigena
antirritativa
Attività riparativa } cicatrizzante, con «restitutio ad integrum»
totale o subtotale
ALCUNE PRECAUZIONI
E’ opportuno sottolineare che l’amaro svedese può sporcare, e che è utile prendere le giuste precauzioni, quando lo si usa per fare degli impacchi.
Un impacco sia costituito nel modo seguente:
1) lo strato dell’ovatta che sarà applicata sul corpo;
2) altri 3-4 strati di ovatta a scopo protettivo;
3) una busta di plastica sottile e morbida (ad ulteriore protezione);
4) la fascia per mantenere l’impacco in situ, e ben aderente al corpo.
Siccome, nonostante tutte le precauzioni, può capitare che si sporchi la biancheria intima, suggerisco di utilizzare per gli impacchi determinati capi di biancheria, messi da parte e riservati esclusivamente a questo scopo. Per cui, se anche non si riuscisse a rimuovere le macchie, nonostante gli opportuni lavaggi, utilizzare sempre la stessa biancheria (naturalmente ben pulita, anche se qualche macchia è rimasta), è un risparmio intelligente;
Si può usare la stessa ovatta per più di un’applicazione
Anche Umberto Cinquegrana, autore del libro, ci tiene a precisare l’importanza degli INGREDIENTI GIUSTI…
“Quanto alla miscela di erbe svedesi da procurarvi in erboristeria, sono possibili delle varianti a carico dell’aloe e dell’assenzio.
State attenti ad esigere dall’erborista,
Ecco perchè insisto nel consigliarvi di informarvi bene prima di acquistare il vostro AMARO SVEDESE e se vi fidate di me, potete trovare quello ORIGINALE ( in varie conf. da 250ml, 500ml o da 1 litro che ancora per poco credo, è in offerta)
nel mio sito https://www.lanaturacura.com/
1 agosto
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